Retinolo: Cos’è, come funziona e come inserirlo nella skincare routine

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Retinolo: Cos’è, come funziona e come inserirlo nella skincare routine

Retinolo, la superstar della skincare, l'elisir di giovinezza degli ultimi anni. Se ne parla sempre di più e in commercio ci sono centinaia di prodotti diversi in grado di confondere anche gli addetti ai lavori. Scopriamo i segreti di questo ingrediente miracoloso.

Il retinolo è una forma della Vitamina A, una vitamina liposolubile utilizzata in ambito cosmetico per combattere l’invecchiamento cutaneo, ridurre rughe e molto altro ancora…. Il retinolo è senza dubbio il derivato più conosciuto della vitamina A, ma ce ne sono molti altri e vengono tutti definiti “retinoidi”,  ognuno di loro con un diverso grado di irritabilità. I retinoidi NON sono degli esfolianti, non lavorano sulla superficie della pelle (come gli acidi ad esempio), ma stimolano il turnover cellulare dall’interno, portando la pelle a produrre nuovi freschissimi e luminosissimi strati.

Derivati della vitamina A

Il nome “retinolo” è sulla bocca di tutti e anche sulle confezioni di (quasi) tutti i cosmetici. Ma sei proprio sicura che nella crema che hai nel mobiletto del bagno ci sia davvero retinolo e non uno dei derivati?

Devi sapere che, per riuscire ad agire sulla pelle, i retinoidi devono essere “convertiti” nella forma attiva di vitamina A, l’acido retinoico. Più volte un derivato verrà convertito, minore sarà la sua efficacia!

Chi troviamo sul gradino più basso della scala? Gli esteri del retinolo come: palmitato di retinolo, acetato di retinolo e propionato di retinolo. Queste sostanze dovranno prima essere convertite in retinolo, poi in retinaldeide e solo alla fine in acido retinoico. Come vedi i passaggi sono molti, per questo queste sostanze sono definite meno “attive” ma anche più tollerabili dalle pelli più sensibili e delicate.

Il retinolo invece si trova a metà, ha bisogno solo di due conversioni per essere trasformato in acido retinoico e riesce quindi ad essere abbastanza “attivo” ma allo stesso tempo non troppo irritante. 

Per ultima troviamo la retinaldeide, la forma più attiva di vitamina A utilizzabile in ambito cosmetico. 

Quali sono i benefici?

I retinoidi sono molto utili nel trattamento di:

  • Rughe sottili e profonde 
  • Macchie cutanee
  • Riduzione nella produzione di sebo
  • Riduzione di perdita di acqua transdermica
Ma non solo, i benefici di questi ingredienti includono anche il miglioramento della texture della pelle, la stimolazione della produzione di collagene, una maggiore elasticità, la riduzione della formazione di comedoni e la rigenerazione dei tessuti. 
Mica male no? 

Il retinolo è adatto alla mia pelle?

Mi scoccia dire questa frase, ma se mi leggi e segui da un pò saprai che il mio approccio alla skincare è molto personalizzato, quindi la risposta anche in questo caso è: DIPENDE!

Sono una forte sostenitrice della vitamina A nella skincare, la ritengo un ingrediente fondamentale per il benessere della pelle, a patto che la pelle sia in uno stato di equilibrio. Il mio consiglio se vuoi introdurre un attivo come il retinolo è quello di osservare la tua pelle, è sensibilizzata? se sì, ti consiglio di lavorare prima su quell’aspetto e poi di introdurre il retinolo. Oppure potresti optare per due approcci diversi:

  • Iniziare con i derivati del retinolo per dare il tempo alla pelle di “abituarsi” all’ingrediente e ai recettori di attivarsi.
  • Iniziare per gradi con il retinolo, scegliendo delle concentrazioni più basse, in olio o microincapsulate. 

In entrambi i casi consiglio di introdurre il nuovo attivo un paio di volte la settimana, la sera e di aumentare la frequenza dopo un paio di settimane, così avrai modo di capire come reagisce la tua pelle.

Come introdurlo nella skincare routine

Oltre ai consigli qui sopra, ti consiglio anche di introdurre il nuovo attivo nella tua skincare in maniera graduale. Inizia un paio di volte la settimana, la sera e aumenta la frequenza dopo un paio di settimane, così avrai modo di capire come reagisce la tua pelle.

Per l’applicazione pratica, segui questi consigli:

  1.  Se hai la pelle sensibile e reattiva, proteggi le zone intorno a labbra, naso e occhi. Puoi farlo con una crema o con la vaselina
  2. Utilizza una piccola quantità di prodotto, un “pump” o mezza pipetta (se la formulazione è in siero) sarà sufficiente!
  3. Applica il prodotto su viso asciutto.
  4. Puoi applicare il prodotto anche su collo e décolleté ma in maniera graduale! 

Se la tua pelle è sensibile e dopo le prime applicazioni hai notato una sensazione di fastidio o di maggior sensibilità, utilizza la tecnica sandwich: applica prima una crema idratante, poi il retinolo (o derivato) e poi ancora uno strato di crema idratante!

Environ, un approccio diverso

All’interno dei miei trattamenti viso professionali utilizzo Environ, un brand fondato e formulato dal Dr. Desmon Fernandes, uno dei più importanti chirurghi plastici e ricostruttivi al mondo, è stato il primo scienziato ad introdurre la Vitamina A in dosi efficaci in una linea cosmetica ed è anche il pioniere del microneedling.

La filosofia del brand è quella di aiutare la pelle a difendersi dagli effetti dannosi provocati dai cambianti ambientali, dallo stress e dalle nostre abitudini alimentari. Ogni giorno la pelle perde preziose vitamine a causa della sua continua esposizione a tutti questi fattori di rischio, aumentando (o aggravando) così i segni visibili del tempo. L’unico modo per ripristinarle è la sua applicazione topica. Environ per dare a tutti la possibilità di introdurre le vitamine in maniera “sicura”, si basa sul sistema “step up”, un sistema che prevede l’utilizzo sequenziale di vitamine, si parte sempre dal derivato più “debole” e dalla concentrazione minore di attivi per poi salire gradualmente. Una vera rivoluzione che permette a tutte le pelli di beneficiare degli effetti straordinari di vitamine come la vitamina A e la vitamina C. Se vuoi iniziare ad integrare la vitamina A e vuoi un consiglio sui prodotti Environ, contattami cliccando qui, sarò lieta di aiutarti.

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